Riportiamo l'articolo della "Gazzetta di Parma" del 7 aprile 2020 che parla dei nostri ragazzi della 5B AFM
Quando la scuola non resta a guardare. L'esempio arriva dai ragazzi dell'istituto Melloni che con i soldi vinti a un concorso hanno
deciso di fare un gesto importante. Così come spiega Alessandro Terenziani, rappresentante della 5a B afm: «L'anno scorso abbiamo partecipato due volte a Storie di alternanza - ricorda Alessandro -, la prima a dicembre, la seconda in primavera con due progetti iniziati al terzo anno in collaborazione con enti territoriali. Il primo progetto ha vinto il primo premio: «Mister Bin 4.0», una sorta di bidone per la raccolta differenziata smart che è capace di riconoscere i diversi materiali e smistarli automaticamente nei vari contenitori; il secondo progetto, «Smart Bandge», era di fatto un'applicazione pensata per l'ambito scolastico con sensori. Un'applicazione che è capace di riconoscere quando l'alunno entra a scuola: questo progetto si è classificato secondo alla sezione primaverile. E complessivamente abbiamo vinto 1.800 euro: mille per il primo e 800 per il secondo. Soldi che in un primo tempo erano stati destinati a un viaggio di istruzione, poi dal momento che non si possono più fare gite, abbiamo deciso per un utilizzo migliore. Ci siamo confrontati e abbiamo donato questa cifra in beneficenza: una parte di mille euro alla raccolta della Fondazione Munus e una seconda parte di 800 euro alla Croce Rossa comitato di Parma». Un gesto esemplare voluto portato avanti da questa classe di 18enni: «Siamo consapevoli del periodo che stiamo vivendo e qualcuno di noi ha pure avuto dei dolori familiari - continua Alessandro - quindi ci siamo sentiti di compiere un passo importante, per sottolinearela vicinanza alla comunità ma anche il senso di appartenenza alla scuola. Anche perché a tutti noi dispiace di non sederci più al nostro banco». Il preside Giovanni Fasan confessa tutto il suo orgoglio: «Appena il rappresentante di classe mi ha portato a conoscenza della intenzione di donare quanto ricevuto dalla Camera di Commercio, ho avuto un moto interno di orgoglio profondo verso questi ragazzi che dimostrano sensibilità e senso di responsabilità e di essere cittadini consapevoli».
MV.