Ciao, Francesca.
Abbiamo avuto bisogno di un po' di giorni per metabolizzare la tua prematura scomparsa... perché - pur sapendo quanto non stessi bene - conoscevamo la tua forza, la tua combattività, il tuo amore per la vita. E, lo confessiamo, abbiamo sperato fino all'ultimo che le nostre preghiere venissero ascoltate.
Avevamo tanto da fare ancora, tante idee, tanti progetti, dei quali tu eri guida ferma ed instancabile. Hai portato i progetti "Con la Scuola" e “Connessioni Made in Italy” al Melloni e sei riuscita a coinvolgerci persino a distanza, in piena pandemia. Ma la vera "botta de vita" - per usare il romanesco con cui a volte ci facevi sorridere - era starti accanto, perché l'energia che mettevi nel portare le tue idee era contagiosa e ci lasciava carichi e certi di poter fare. Ma la certezza eri tu.
Quanti di noi, docenti e studenti, hanno avuto l'onore di lavorare con te vive oggi una sensazione di smarrimento, poiché sei stata per noi una guida capace di ispirarci con la tua professionalità e autenticità, ed ogni incontro con te ha rappresentato un’occasione di arricchimento umano e professionale.
Non ti sei mai risparmiata nel supportarci nel nostro lavoro, perché credevi davvero che un approccio diverso alla didattica è possibile.
Sei stata per noi anche un’amica e da docenti ed amici vogliamo prometterti che continueremo quanto iniziato con te: quella nuova certificazione delle competenze arriverà.
Ciao, Francesca. Arrivederci.
Brilla forte e continua ad aiutarci come puoi.