Ripubblichiamo l'articolo apparso sulla Gazzetta di Parma del 4 ottobre a firma della "nostra" prof. Emanuela Cicoira.
La scuola fuori. Uscite didattiche di inizio anno per l'ITE Melloni
Nel primo anno scolastico post-pandemico era necessario ripartire col piede giusto. Perché non con una bella camminata tra sentieri di montagna, quindi, o con una partita di basket in Cittadella? Per accogliere i propri studenti, l’ITE Macedonio Melloni, già impegnato in un percorso di promozione della sostenibilità ambientale, ha scelto proprio la via dell’outdoor education, metodo pedagogico-educativo che valorizza l’esperienza all’aria aperta, oltre che per i benefici dell’attività fisica, anche come occasione di fare gruppo e di sviluppare curiosità ed interesse nei confronti della natura. Il trekking in Appennino e le attività sportive al parco sono state solo alcune tra le proposte “dinamiche” approvate alla fine dello scorso anno scolastico dal collegio docenti presieduto dal dirigente Giovanni Fasan, ed ora concretizzatesi in piacevoli uscite fuori porta favorite dal tepore settembrino.
Prima è stata la volta delle classi quinte, che hanno trascorso la giornata del 19 settembre a Pratospilla, alternando arrampicate e discese sui percorsi a difficoltà crescente del Parco Avventura all’escursione tra i boschi di faggio per raggiungere, con l’accompagnamento della guida, il suggestivo laghetto semiartificiale di Ballano.
È toccato poi alle classi quarte, giovedì 20 settembre, cimentarsi con vogate in canoa nel canale delle saline di Cervia al mattino e con partite di volley, frisbee e basket al pomeriggio, sulla spiaggia dell’EuroCamp di Cesenatico.
Il 24 settembre, infine, gli studenti delle classi prime hanno trascorso la mattinata al parco della Cittadella, coinvolti in quattro tra le 30 discipline previste dal programma di "Alè Parma Sport Festival”, la tre giorni organizzata dal Comune per la promozione sportiva. Un’occasione, quest'ultima, che ha dato modo ai giovani neoiscritti di conoscersi e di confrontarsi al di fuori del contesto istituzionale, lavorando all'aria aperta, con attrezzature e istruttori a loro disposizione, immersi nello spirito inclusivo proprio degli sport di squadra. Si è trattato, insomma, di un inizio anno all'insegna dello stare insieme, non con la speranza di cancellare il ricordo di un periodo che, con tutte le sue difficoltà, qualcosa ha pur insegnato, ma per ricreare una sinergia col territorio e per ritrovare quella socialità festosa di cui la scuola ha un imprescindibile bisogno.
Emanuela Cicoira, ITE M. Melloni